Digestione anaerobica

Durante il processo di digestione anaerobica, i reflui delle aziende agroalimentari e quelli provenienti dalle lavorazioni interne sono immessi in grandi serbatoi, dove - in assenza di ossigeno - agiscono batteri che trasformano la sostanza organica presente nei reflui in biogas, un fluido composto da biometano per il 65-70%.

Maggiori informazioni

I reflui liquidi e palabili – provenienti sia da aziende esterne agroalimentari che da lavorazioni interne di scarti della filiera vitivinicola – vengono immessi all’interno dei biodigestori dove, in assenza di ossigeno e a una temperatura costante di circa 40°C, agiscono batteri che degradano la sostanza organica.

Si ottiene in questo modo un biogas che viene sottoposto ad ulteriori lavorazioni al fine di valorizzarlo in biometano, energia elettrica e termica.

Per controllare e ottimizzare le rese di digestione anaerobica, tramite il laboratorio energia interno di Caviro Extra, si effettuano analisi periodiche sulle matrici in ingresso e in uscita. 

Caviro Extra è autorizzata al ritiro di matrici esclusivamente con mastro 02 (codici CER).

Potenzialità

Parametro Valore medio
Volume di digestione anaerobica 38.000 m³

Realizzazione impianto

Contatti

Vuoi provare la nostra Extra Eco-Energia?

Scrivici per ricevere maggiori informazioni, i nostri esperti non vedono l’ora di risponderti

Alessandro Nespeca

Alessandro Nespeca,
Responsabile operativo reparto Eco-Energia

impianti / attività

Scopri gli altri impianti di Caviro Extra