Liquefazione biometano

impianto liquefazione biometano

Grazie al nuovo impianto di liquefazione di biometano (BioLNG), costruito in partnership con Ham Italia, il biometano di Caviro Extra, fino ad ora prodotto in forma gassosa, viene liquefatto e diventa una valida soluzione per la decarbonizzazione del trasporto pesante.

Centrale termoelettrica

centrale termoelettrica

La centrale termoelettrica cogenera energia termica ed elettrica utilizzando biomasse solide prevalentemente di origine rinnovabile. L’energia termica rende completamente autosufficiente il sito produttivo faentino, mentre l’energia elettrica oltre a soddisfarne interamente le esigenze, viene immessa in rete per la pubblica utilità.

Cattura CO₂

ingrandimento bombole di CO2

L’anidride carbonica ottenuta dalla purificazione del biogas, non viene rilasciata in atmosfera, ma recuperata e refrigerata grazie all’impianto di cattura CO₂ costruito in partnership con Sico. Si ottiene così una bio-CO₂ che rispetta alti standard qualitativi e viene impiegata nel settore alimentare.

Upgrading biogas

laboratorio con bombole di biogas

Nell’impianto di upgrading, attraverso un sistema di filtrazione a membrane, il biogas viene purificato separando l’anidride carbonica e altri componenti indesiderati, per ottenere biometano.

Cogenerazione biogas

Impianto di cogenerazione con insegna caviro extra

Una quota del biogas ottenuto attraverso la digestione anaerobica, attraverso l’impianto di cogenerazione, viene convertito in energia elettrica e termica. La prima viene in parte riutilizzata per consumi interni e in parte immessa in rete, la seconda viene utilizzata per mantenere le condizioni di processo all’interno dei biodigestori.

Teleriscaldamento

impianto di teleriscaldamento

Inaugurato nel 2022, l’impianto di teleriscaldamento di Caviro Extra ed Enomondo permette di produrre energia termica da biomasse, che alimenta lo stabilimento e gli uffici del sito faentino e viene distrubuita all’esterno per usi industriali e civili.

ACFA

impianto acfa

Il nuovo impianto per la produzione di ACFA (Ammendante Compostato da scarti della Filiera Agroalimentare) di Enomondo recupera il digestato risultante dalla depurazione dei reflui agroalimentari che, unitamente agli scarti del verde pubblico e privato, restituiscono sostanza organica al terreno sottoforma di compost.

Depurazione acque

cisterne viste dall'alto

Le acque di processo impiegate all’interno del sito faentino vengono depurate e riutilizzate per scopi secondari, evitando di prelevare 557 milioni di litri di acqua da falda ogni anno.

Digestione anaerobica

biodigestori anaerobici

Durante il processo di digestione anaerobica, i reflui delle aziende agroalimentari e quelli provenienti dalle lavorazioni interne sono immessi in grandi serbatoi, dove – in assenza di ossigeno – agiscono batteri che trasformano la sostanza organica presente nei reflui in biogas, un fluido composto da biometano per il 65-70%.